Confessioni di Raffaele Tizzano

Di seguito riporto il testo delle confessioni fatta da Raffaele Tizzano, allievo della scuola di Amici 5. Nella scuola pare abbia sofferto tanto, ma il motivo di tutta questa tristezza e sofferenza la sa solo Maria De Filippi, l'unica persona alla quale è riuscito ad aprirsi totalmente.
Raffaele non è mai stato amato tantissimo all'interno della scuola e nemmeno dal pubblico parlante (escluso da Fabiana) e ha sempre fatto parlare di se. Nonostante questo, forse per il suo aspetto fisico da belloccio, è sempre stato alto in classifica. Ma alla fine non ha vinto. Chissà se ciò che segue vi aiuterà a cambiare idea nei suoi riguardi. Buona lettura!

La gente quando pensa ad “Amici crede che tutto incominci a settembre, il sabato pomeriggio della prima diretta quando la commissione dice: “Sei stato ammesso”. “Non sei stato ammesso”. In realtà tutto inizia molto prima, durante l'estate, quando ci sono i provini a Cinecittà. Non posso nascondere di non essere andato d'accordo con nessuno fin dall'inizio. Quando mi sono seduto su quel banco a settembre i malumori erano già evidenti. E così, una volta arrivati al residence alla scelta delle stanze, sono iniziati i veri problemi. In poche settimane sono stato cambiato di stanza decine di volte. Con gli altri non andavo d'accordo così, eccezionalmente, ho avuto una stanza singola tutta per me. E tutto l'anno scolastico sono andato avanti per la mia strada, senza avere troppi rapporti con gli altri. Sono fatto male?
Può essere, ma sono sempre coerente con me stesso. Se uno non mi va a genio, non posso far finta che mi sia simpatico solo perché siamo in tv. Io sono andato via di casa giovanissimo per inseguire il sogno della danza. Al mio paese nessuno credeva in me. Persino i miei genitori non mi capivano. Pensavano che fossi matto ad inseguire un sogno del genere. Così, quando sono tornato a casa per la prima volta dopo l'ingresso nella scuola di “Amici”, ho sofferto della falsità che ho visto intorno a me. Tutto il paese era in festa come se fossi un eroe nazionale. Ma in festa per cosa, mi sono chiesto? Io ero lo stesso di prima, mica ero cambiato solo perché ero in tv nella scuola di Maria De Filippi. Così da quella volta, fino alla fine dell'anno scolastico, non sono più tornato a casa. A costo di rimetterci personalmente. A Natale e Capodanno, per esempio, sono rimasto da solo nel residence mentre tutti gli altri erano con le loro famiglie a festeggiare e mangiare leccornie. Da solo, di nascosto anche di Maria e degli autori. Non mi andava che scoprissero una cosa del genere. Magari avrebbero insistito che tornassi a casa. Per me non è stata una rinuncia quella. È stato un modo per restare da solo a pensare.
Durante i giorni di lezione, infatti, con tutti i ragazzi sempre in giro, avevo poco tempo per riflettere e pensare a me stesso. Durante le vacanze di Natale, invece, sono riuscito a ricaricare le pile. Nella prima parte dell'anno, infatti, avevo vissuto molto lo stress di essere sempre al centro delle polemiche e delle gelosie degli altri. In studio, durante le dirette, ero sempre messo sotto torchio. Dalla mia c'era sempre Fabiana, ma per gli altri ero da attaccare. Sempre e comunque.
Al residence ero quello che riceveva più lettere e regali di tutti da parte dei fan. Me li trovavo fuori dal ristorante quando cenavamo la sera.
Sono arrivati perfino a regalarmi un computer per essere in contatto con loro e un cagnolino che ho chiamato Mimì. Qualche storia mi ha toccato particolarmente. Come quella di una bambina che adesso purtroppo non c'è più, ma che io ricorderò sempre. Questo non andava giù a molti, così come non andava giù che la mia popolarità salisse settimana dopo settimana. Io invece mi chiedevo com'era possibile che solo perché ero in tv riuscivo a dare speranza a gente che non credeva più a nulla. Gente depressa che con me ritrovava il sorriso. Che gran mezzo che è la tv. Quello che mi dispiace però è che il vero Raffaele non è stato capito da nessuno.
Tutti erano lì a giudicarmi, ma nessuno ha provato a mettersi nei miei panni o a capire il perché dei miei gesti. Più passavano i mesi e più pensavo di lasciare il programma.
Psicologicamente ne stavo uscendo distrutto. Un paio di volte ho avuto delle crisi di pianto da voler spaccare tutto e andarmene a casa mia. Tutto questo non è andato mai in onda. Ogni volta gli autori si sono chiusi con me per cercare di capire quale fosse il mio disagio. Solo a Maria, dietro promessa che mai avrebbe mandato in onda quelle cose, ho confessato il motivo del mio malessere. È stata l'unica a cui abbia mai confessato quello che avevo dentro. E credo che mai con altri riuscirò ad aprirmi tanto. Non finirò mai di ringraziarla per come ha saputo starmi vicina. Come una seconda mamma. Nonostante questo affetto da parte sua, però, l'ultima settimana sono scoppiato nuovamente e non sono riuscito ad affrontare la finale nel migliore dei modi. Purtroppo non sopportavo più quella condizione. Non sopportavo più il dover vivere in una casona con tutti i miei compagni. I professori come sono stati? Quasi tutti straordinari. Soprattutto quelli di danza, la mia materia. L'unico con cui ho avuto problemi è stato Steve La Chance. Non ho mai capito perché ce l'avesse tanto con me. È arrivato perfino ad ammettere davanti alle telecamere che metteva tante prese nelle sue coreografie proprio per mettermi in difficoltà. Forse avrà avuto i suoi motivi, ma io non li ho capiti. Per quanto riguarda i miei compagni - come dicevo prima - nessuno ha cercato di capirmi. Tutti sono stati pronti ad attaccarmi. Forse erano gelosi. Non potevamo guardare le strisce quotidiane insieme altrimenti si creava il caos.
Chi andava sempre in onda era mal visto dagli altri. Chi sento ancora di loro? Vado avanti per la mia strada. Anche se durante il programma non sopportavo Rossella, una volta fuori, ho iniziato a conoscerla meglio. Il mio sogno? Continuare ad essere Raffaele Tizzano. E basta.

fonte: amici.iobloggo.com

AGGIORNAMENTO: Aggiungo due foto. Sul web gira voce che Raffaele abbia una storia con Nicola Gargaglia. Che addirittura convivano insieme a Roma. Ora non so se la cosa sia vera ma questo si trova nel web. Mah, intanto ho trovato delle foto di quando sono stati ospiti alla trasmissione "Nemici di Fabiana" su Radio Omega Sound. CIAO