Recensione di "Ti Rincontrerò"

“Anche gli angeli, capita a volte sai si sporcano, ma la sofferenza tocca il limite e così cancella tutto e rinasce un fiore sopra un fatto brutto”. Se lo dice lui è impossibile non crederci. Si tratta di Marco Carta in “vita”, con il suo maestro di canto e di vita, appunto, Luca Jurman.
Essa è una delle più belle tracce del cd di esordio del fresco e talentuoso vincitore di Amici Di Maria De Filippi che si intitola “ Ti rincontrerò”. Chi pronosticava o forse sperava che uscisse fuori un accozzaglia musicale pop di basso livello si dovrà ricredere. Chi si sarebbe mai aspettato che un ragazzetto di 23 anni dal capello sbarazzino potesse mai cimentarsi con personalità, nella canzone d’Amore più bella di tutti i tempi della musica mondiale quale “La Donna Cannone”? Nessuno, tranne lui, Marco Carta che si definisce, come avrebbe detto Gabriel Garcia Marquez, innamorato dell’amore.
Ti rincontrerò è appunto un disco che parla di amore, non sempre con la stessa arte del maestro De Gregori (Che non si offenderà per il bellissimo riarrangiamento del suo mitico pezzo), ma di sicuro con l’intensità, che uomini e donne di tutta Italia cercano disperatamente in un mondo grigio e pieno di brutti pensieri.
La sua voce inconfondibile restituisce memoria, nel cd, a canzoni stupendamente rivisitate come “A Chi”, eseguita con uno stile fresco e giovane, o con Ti Pretendo, completamente inserita nello stile soul che il giovane Carta sembra amare particolarmente.
Così passando dall’amore impegnato e da quello disincantato, si passa con autorità a quello sdolcinato: E' il turno di “E Tu”, tenerissima canzone d’amore che rimane sempre moderna, soprattutto se rivista con intelligenza da coloro che si sono occupati di questo disco ( tra i quali il grande Mario Lavezzi).
Così la canzone di Claudio Baglioni potrà essere a disposizione delle romantiche coppie che decidessero di sognare un po’insieme, magari accoccolati ad ascoltare il mare. Ebbene si, ha pensato proprio a tutto e tutti il nostro caro ragazzo sardo, tanto da pensare di tradurre in italiano la grande canzone “Somewhere Over The Raimbow” (tradotto in Cielo nel Cielo).
Questa cover probabilmente fa un capitolo a parte nel disco e aggiunge un colpo di classe in più, mostrando la grande capacità di Marco nel reinterpretare totalmente a proprio piacimento ogni canzone, dalla più nuova alla più antica, rendendo onore a grandi del passato della musica.
Ma quello che maggiormente importa a tutti i fan del giovane sardo sono gli inediti, quattro in tutto: Per Sempre, Anima di nuvola, Un Grande Libro Nuovo e Ti rincontrerò che da il titolo all’album. Per Sempre è gia stata conosciuta dal grande pubblico attraverso il cd “ Ti brucia”.
Si tratta di una canzone dal ritmo R&B che parla di due innamorati che hanno paura di fronte all’eternità dell’amore impegnato, ma che allo stesso tempo sentono l’istinto irrefrenabile di stare vicini. Musicalmente moderna e orecchiabile "Per Sempre" è gia stato un buon trampolino di lancio per il talento sardo che già lascia intuire nella canzone una predilezione particolare per uno straordinario ingolato “controllato”, un po’ alla Steven Tyler.
"Anima di Nuvola" è invece una carinissima ballata che ricorda vagamente le melodie d’autore di Pino Daniele, con un po’ di stile soul in più che non guasta mai. Il tema è “un amore difficile” nel senso Calviniano del termine, capace di dare, dopo mille sberle, un pizzico di felicità ineguagliabile. Si passa così al tormentone estivo “Un Grande Libro Nuovo”, classica canzone orecchiabile pop da ascoltare con il gelato nelle mani, o magari con l’mp3 sdraiati sul lettino in spiaggia.
Si parla di un amore passionale e giovane vissuto con la semplicità di un ragazzo comune. Infine si conclude con la traccia più bella del cd che è appunto "Ti rincontrerò".
Qualcuno poco attento potrà vederci un amore finito mentre invece la canzone parla di un amore che va addirittura oltre la morte, quella della madre in questo caso.
Canzone interessante dal testo toccante che mette in mostra tutte le qualità vocali di questo splendido ragazzo. Insomma sia che Marco Carta sarà la meteora peggio sfruttata della musica italiana, sia che sarà il talento che risolleverà la discografia, “Ti Rincontrerò” resta un titolo da mettere nella propria bacheca musicale.

Gabriele