sabato 12 aprile 2008

Lezione di canto 5: I REGISTRI

Allora….prima di tutto mi scuso di non aver pubblicato la lezione nel tempo corretto…ma purtroppo in questi ultimi giorni ho avuto parecchi da fare e non ho trovato il tempo di riordinare le idee per stilare l’argomentazione che oggi invece farò

L’argomento riguarda come dice il titolo i registri nel canto. Definiamo registro canoro l’intervallo vocale ovvero l’estensione di note che una voce umana è capace di riprodurre. I registri si dividono fondamentalmente ,con le opportune eccezioni, in registri maschili e femminili. Chiaramente le donne presentano una vocalità più chiara rispetto agli uomini, per cui le esigenze tecniche e commerciali relative all’estensione sono enormemente diverse a seconda del sesso del cantante. Poiché l’estensione media di un individuo(uomo o donna che sia) è di circa un ottava e mezzo,per catalogare un cantante entro un particolare registro dunque si preferì convenzionalmente di assegnare ad ogni registro due ottave di riferimento in modo che il cantante rientri con la sua estensione completamente dentro il range predefinito. Bisogna inoltre capire che soprattutto nel mondo lirico è fondamentale comprendere a quale registro la voce del cantante appartenga. La motivazione di questo,sta nel fatto che i personaggi lirici ricoprono univocamente un ruolo con un annesso specifico range estensorio. In particolare è utile premettere che quando si parla di estensione, non ci si riferisce mai e poi mai alla capacità di intonare note particolarmente alte,ma ci si riferisce sempre alla capacità di eseguire un intervallo particolarmente grande di note,con paradossalmente preferenza verso le note basse perché sono quelle più appunto “colorate” come abbiamo visto nella lezione precedente.

Partiamo con i registri maschili che in genere secondo la suddivisione delle frequenze in scale diatoniche presentano una estensione in frequenza situata un’ottava sotto rispetto ai corrispettivi registri femminili:

1)Basso
2)Baritono
3)Tenore

Il Basso è il registro più grave tra le voci maschili,la sua voce è utilizzata in genere nella lirica per parti particolarmente intense e drammatiche,e risulta essere spesso di fascino particolare. Nel canto moderno la figura del basso e poco utilizzata poiché in genere un basso presenta difficoltà nell’agilità vocale sugli alti e con difficoltà esegue acuti esplosivi,i quali sono diventati fondamentali all’interno degli incisi delle canzoni moderne ed in più è un registro che non si presta all’ Hip Hop per il suo colore tipicamente scuro. L’estensione di un basso va dal Fa di prima ottava al Fa di terza ottava.

Il Baritono è invece il registro medio tra le voci maschili. La sua dignità fu riconosciuta soltanto in tempi piuttosto recenti,in quanto inizialmente nella lirica questa vocalità veniva costruita dai bassi utilizzando il falsetto. Proprio per queste ragioni i ruoli da baritono sono relativamente pochi in lirica,anche se alcuni sono particolarmente famosi,come Figaro nel “Barbiere Di Siviglia”. Nel canto moderno invece i Baritoni sono sicuramente i cantanti più appetibili commercialmente .Essi infatti hanno grande capacità di espressione sulle note basse con colori tipicamente caldi e scuri mentre hanno forti capacità di eseguire note acute con notevole potenza e colore,seppur nei limiti della propria capacità di eseguire acutissimi. Oggi il maggiore rappresentante del canto baritonale moderno italiano è Tiziano Ferro,grandissimo talento espressivo e comunicativo,che viene considerato modello di vocalità perfetta per un cantante contemporaneo. L’estensione del baritono va dal La di prima ottava al La di terza ottava.

Il Tenore è il registro più alto delle voci maschili. Come per il baritono nella lirica il suo utilizzo non fu così vasto prima del 18° secolo. Tuttavia a differenza del Baritono nella modernità il registro di Tenore divenne sempre più importante nelle opere liriche di nuova generazione fino a diventare il più conosciuto e apprezzato registro ai giorni di oggi. Infatti anche nel canto moderno i Tenori trovarono un utilizzo imponente per alcune capacità molto interessanti come quello di poter riprodurre suoni molto alti senza sforzi e soprattutto di gestirli con grande agilità vocale(cioè la capacità di eseguire vibrati veloci con cambi di intonazione e dinamica gradevoli).Tuttavia essendo il tenore un registro molto comune tra gli uomini ed essendo abbastanza inadatto nella riproduzione di suoni particolarmente bassi,esso ha subito una caduta di interesse commerciale. L’estensione di un tenore va dal Do di seconda ottava al Do di quarta ottava detto anche “do di petto”. Tuttavia vengono ancora considerati tenori uomini con estensione che partono dal Re di seconda ottava fino al Fa di quarta ottava.

Come abbiamo visto il registro medio è per i cantanti maschi sicuramente il più appetibile. La situazione è molto diversa invece per i registri femminili:

1)Contralto
2)Mezzosoprano
3)Soprano

Il Contralto è il registro più basso femminile. In genere i contralti hanno voci molto appetibili commercialmente per quanto riguarda il canto moderno ed in particolare nella lirica sono utilizzati moltissimo in quanto registro medio per eccellenza(tanto addirittura da portare alcuni cantanti uomini a castrarsi in età giovanile).Il contralto ha una voce in genere scura(su una donna),rotonda e piena di armonici,che lo rende ideale per donne che appartengono ad un repertorio moderno Soul americano. L’estensione di contralto va dal Sol di seconda ottava sino al Sol di quarta ottava.

Il Mezzosoprano è il registro medio femminile. A differenza del baritono la figura del Mezzosoprano ancora oggi non ha una vera e propria dignità,ma si propone come antagonista del Soprano nella lirica. Nel canto moderno vi è un piccolo utilizzo su scala commerciale di questo tipo di registro ed esso è inoltre molto raro da riscontrare nelle donne .La sua estensione va dal Si di seconda ottava fino al Si di quarta ottava .

Il soprano è il registro femminile più acuto ed è senza dubbio il più comune e diffuso tra le donne. Nel canto moderno è diffusissimo e quasi tutte le cantanti pop appartengono a tale registro così come quasi tutti i ruoli di protagonista donna nella lirica sono ricoperti da Soprani. L’estensione tipica del Soprano è quella che va dal Re di terza ottava sino al Re di quinta ottava.

6 Comments:

Olty said...

Come sempre, un ottima spiegazione!

fio said...

Gabrix leggerò la tua lezione,in un 2° momento,perchè ritengo che meriti tutta la mia attenzione,cosa che ora non posso assicurare...,scusami,ho solo rimandato il momento!

baciodiparma said...

Molto interessante.

Io, per esempio, prediligo maggiormente i registri bassi e le voci maschili in generale.
Tuttavia se una cantante donna possiede un registro basso allora non c'è n'è per nessuno (sempre parlando del mio gusto)

echse said...

ciao gabrix come sempre bellissima lezione..

se hai tempo mi puoi fare qualche esempio di voci conosciute abbinate ai vari registri?

grazie

Anonimo said...

x echse

guarda...per me è piuttosto difficile individuare con esattezza il registro di cantanti con cui non ho mai studiato...

quindi riesco a sapere il registro solo di alcuni che si sono da sempre dichiarati tali come appunto Tiziano Ferro

Marco said...

buongiorno blog!!! oggi elezioni quindi niente scuola